COME FUNZIONANO I RIPETITORI RADIOAMATORIALI

I ripetitori sono spesso installati e mantenuti in efficienza da associazioni di radioamatori, a volte con la collaborazione di società del posto che operano nel settore delle comunicazioni. Rispetto alla comunicazione simplex (detta anche "diretta"), la trasmissione (in "duplex") tramite ripetitori può normalmente raggiungere distanze molto maggiori e superando eventuali ostacoli. I ripetitori si trovano normalmente sulla cima di montagne o in altri luoghi ad altezza elevata. Spesso essi funzionano ad una ERP (Potenza Irradiata Efficace) più alta di quella delle stazioni base normali. La combinazione tra altitudine ed ERP permette di comunicare a distanze considerevoli.

 

Tutti i ripetitori per radioamatori utilizzano frequenze separate per la trasmissione e la ricezione. La distanza tra queste frequenze determina l’offset, che va impostato per accedere ai ripetitori. Inoltre, alcuni ripetitori potrebbero richiedere la trasmissione di un tono da parte del ricetrasmettitore prima che il ripetitore possa essere usato. Per trasmettere questo tono richiesto, attivare la funzione Tono e selezionare una frequenza di tono. (tipicamente 1750) La direzione di shift, la frequenza di shift e la frequenza di tono necessarie dipendono dal ripetitore a cui si vuole accedere.

Fonte: www.diegorispoli.com